Parpagliola con San Patrizio (Moneta) | |||||||
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Il conte Magnaguti attribuisce la moneta a Casale, mentre CNI e Bignotti la assegnano a Mantova. In realtà nè Casale nè Mantova hanno alcuna relazione con San Patrizio, essendo il santo venerato nei domini francesi dei Gonzaga-Nevers. Una grida casalasca scoperta recentemente, che cita una moneta denominata "San Patritij di Casale", permette invece una definitiva assegnazione di questa moneta alla zecca piemontese, tariffata in questo periodo a 5 grossi e 2 quarti (stessa tariffa delle parpagliole milanesi), ossia il doppio del cavallotto con Sant'Evasio (cfr. Gianazza 2010, pag. 102). | |||||||
Nominale: 1 Parpagliola | |||||||
Materiale: mistura | |||||||
Diametro: 23,5 mm | |||||||
Massa: 2,20-2,86 g | |||||||
Anni | Cod. | Zecca | Riferimenti | Rarità | Immagini | ||
16611 | MN-CII/3-1 | Casale | Bignotti 26 (Mantova)
13/14 (Mantova) 708 (Mantova) | R | |||
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