| Mezza lira
(Moneta) |
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| | Dritto | Verso |
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| Legenda: LEOP •II •D •G •R •I •S •A •G •H •B •R •A •A •D •M •ET •MANT •
| Legenda: Anepigrafe
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Stemma inquartato alle quattro aquile, caricato al centro dallo scudetto imperiale asburgico, e sormontato da grande corona.
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Nel campo: MEZZA LIRA DI MANTOVA e data, su cinque righe entro corona di alloro.
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La moneta viene descritta come battuta nella zecca di Mantova, seguendo in questa assegnazione la pressochè assoluta totalità dei testi numismatici. In realtà nel "giornale dei due assedi della città di Mantova", cronaca contemporanea dell'assedio napoleonico avutosi tra il 1796 e il 1797, quando il 26 settembre 1796 si descrive l'emissione di moneta d'emergenza il testo è piuttosto esplicito: "si rimette in Mantova la zecca dopo pochi lustri, dacchè era stata soppressa, e trasferita a Milano". Questo dimostrerebbe come le ultime battiture regolari degli Asburgo (con imperatori Leopoldo e Francesco II) siano avvenute nella zecca di Milano; d'altronde già il 3 lire 1779 di Maria Teresa viene assegnato quasi unanimemente alla zecca meneghina.
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| Contorno: Foglie in rilievo
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| Nominale: 1/2 Lira
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| Materiale: mistura
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| Diametro:
20,0-20,5 mm
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| Massa: 1,44-1,73 g
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| Anni
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Cod.
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Zecca
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Riferimenti
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Rarità
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Immagini |
| 1791 | MN-LA2/1-1  | Mantova | Bignotti 2
CNI 4
MIR 768 | R |   |
