Cavallotto con Sant'Evasio (Moneta) | |||||
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I maggiori testi numismatici definiscono questa tipologia come "parpagliola", ma studi piú recenti tendono invece a classificarla come "cavallotto". Spesse volte sul mercato appaiono esemplari chiaramente assegnabili a Ferdinando Carlo, ma che vengono spacciati per una inesistente data 1664 (millesimo che ricade sotto Carlo II e risulterebbe quindi anacronistico). Si tratta in tutta evidenza di esemplari millesimati 1684 con l'8 coricato e avente l'occhiello superiore aperto (tipico dell'epoca) che a una certa lettura, effettuata coi canoni moderni, potrebbe essere scambiato per un 6. In realtà tutti gli esemplari del 1684 hanno l'8 fatto in questa maniera. | |||||
Nominale: 1 Cavallotto | |||||
Materiale: mistura | |||||
Diametro: 20-21 mm | |||||
Massa: 1,80-2,22 g | |||||
Anni | Cod. | Zecca | Riferimenti | Rarità | Immagini |
1684 | MN-FC1/17-1 | Casale | Bignotti 20
1 362/1 | R | |
1693 | MN-FC1/17-2 | Casale | Bignotti 20
2/3 362/2 | R3 |